Fashion ed e-commerce: la moda si compra da mobile

Se la donna è mobile, come nella celebre aria, la moda non può che essere mobile (pron. mobail). È quanto emerge nel Fashion Flash Report: un’indagine condotta da Criteo per analizza i trend delle vendite online del settore fashion & luxury. Da questo studio, che ha analizzato un sottoinsieme di dati relativi a278 milioni di transazioni effettuate verso 832 retailer del settore fashion & luxury in 12 paesi, possiamo, come sempre, trarre delle utili informazioni che per vostra comodità vado ad appuntare.

Non solo fashion, da oggi si parla di digital (e mobile) fashion

È da qualche anno che l’abbinamento fashion ed e-commerce è di moda. Il fashion online è il principale settore per numero di acquirenti: sono 4,2 milioni in Italia, cioè il 16% del totale utenti internet regolari, che hanno speso mediamente 500 euro in un anno per prodotti di moda (dati tratti dall’edizione 2014 dello “European Digital Behaviour Study” di ContactLab). Il report di Criteo mette l’accento su un altro aspetto della vendita online di abiti, scarpe e borse: l’importanza dei dispositivi mobili. Il settore fashion, infatti, più di qualunque altra categoria retail, sta virando sul mobile. In particolare, gli acquisti effettuati da smartphone e tablet sono il 33% delle vendite online globali, con una crescita media annua del 18%. L’Italia è poco sotto alla media: qui gli acquisti nel settore fashion da mobile sono il 30%.

Schiavi della moda, non dei device 

Il cross-device è una tendenza che vale anche per l’e-shopping nel settore fashion. I consumatori saltano da un device all’altro (per preferendo lo smarphone al tablet) e passando con disinvoltura dal sito all’app dello stesso retailer, prima di concludere l’acquisto. Questo avviene nel 43% degli acquisti online del settore moda, contro il 40% degli acquisti degli altri settori. E anche se l’acquisto di un prodotto fashion è molto impulsivo (il 60% degli acquisti avviene nell’arco di 24 ore), un venditore non può ignorare questa nuova abitudine dei consumatori e deve offrire un’esperienza d’acquisto coinvolgente e performante.

Come conquistare i fashion victim online?

Se il cross-device è la tendenza, come dicevo, ci si deve soffermare sull’efficacia di tutti i nostri canali online. Sito e app devono, quindi, essere costruite intorno all’utente, rendendo intuitivo e rapido il processo di acquisto, il salvataggio degli oggetti dei desideri e la condivisione sui social. Tutto ciò deve ovviamente avvenire su ogni dispositivo da cui l’utente voglia accedere. Come dimostrano i dati contenuti nel report di Criteo, meglio non sottovalutare la potenza e la crescita del mobile e concentrare i propri sforzi sugli smartphone (in particolare iOS, che risulta essere il sistema operativo più usato nel settore fashion).

Il design di siti e app, però, non è tutto: conquistare i propri clienti nel mondo della moda è anche una questione di marketing e di remarketing. Promozioni e campagne devono incentivare gli utenti a tornare spesso sul nostro sito. Oltre a ciò, è bene usare la comunicazione e i social network per coltivare una relazione con i clienti già acquisiti: coloro che hanno già acquistato sono una risorsa da non trascurare e soprattutto possono diventare nostri ambasciatori nella loro rete sociale.

Come avete intuito, sebbene si parli del settore della moda, in realtà, queste tendenze e questi consigli valgono in generale per lo shopping online.

Massimo Boraso