La rivoluzione delle competenze nel digital marketing

I feedback e l’affluenza dei corsi di web marketing dedicati alle imprese che organizziamo con Boraso Academy mi confermano quanto è stato rivelato da una recente indagine del Boston Consulting Group: chi si occupa di marketing all’interno delle aziende ha delle lacune nel digital marketing.

Come sappiamo, essere presenti online è ormai una questione imprescindibile per le aziende (e i professionisti): una condicio sine qua non per entrare in contatto e dialogare con i consumatori di oggi e di domani. Sappiamo anche che per operare nel mondo digitale occorrono diverse competenze, che oggi spesso vengono apprese sul campo. Il gap che ne risulta è evidente quando, ad esempio, ci si trova a parlare con direttori marketing di mezza età, con gli occhi sgranati di fronte a termini come engagement, Edgerank o Keyword planner. Che non si offenda nessuno, mi raccomando, perché è normale che sia così. L’importante è rendersene conto e agire per trasformare le competenze necessarie all’interno dell’azienda in modo da poter soddisfare le richieste dei consumatori negli anni a venire.

Il report del Boston Consulting Group

Questa consapevolezza ha portato alla collaborazione tra BCG, Google e una squadra di esperti marketing e alla formazione del Talent Revolution Initiative. Il primo passo, dato dalla necessità di rendersi conto della reale situazione, è stato intervistare 1.100 marketers, tra cui digital specialist, brand manager, addetti alle pubbliche relazioni ecc, di 57 aziende inglesi e tedesche. A questi professionisti è stato chiesto di valutare le capacità della loro organizzazione in nove categorie di competenze di digital marketing, dalla strategia alla conoscenza dei canali digitali, passando per metriche e analitycs (come potete vedere nell’immagine).

Il risultato? Misurando l’Indice di competenze digitali (DCI) in una scala da 1 a 100, il punteggio medio ottenuto è stato di 57, con pochissime aziende che hanno superato il 70 e punteggi bassi registrati in particolare nel settore dei servizi finanziari e retail.

A pensarci bene, il risultato non sorprende. Come dicevo prima, è normale sia così, vista la “giovinezza” del digital marketing e la sua continua evoluzione. Ma il fatto che sia una condizione generalizzata non vuol dire che vada bene. Anzi! Mantenere questo risultato immutato con gli anni equivale a tagliarsi fuori dal mercato, a precludersi ogni possibilità di crescita, limitando il contatto con nuovi consumatori e con vecchi clienti.

Come colmare il divario?

Proviamo anche noi ad analizzare le competenze digitali della nostra azienda, sulla base delle categorie evidenziate dal BCG. Se il risultato non ci soddisfa cerchiamo di intervenire per colmare il divario delle competenze del digital marketing.

I modi per farlo sono principalmente due:

  1. Sviluppare le competenze che mancano all’interno dell’azienda
  2. Ricorrere a consulenti e ad agenzie esterne

Questi metodi non si escludono a vicenda, anzi, spesso interagiscono tra di loro. Sono molte, ad esempio, le agenzie specializzate in web marketing, che fanno formazione specifica e dedicata al personale delle aziende. Come sapete, sono un grande sostenitore della formazione continua in azienda e investire in corsi di aggiornamento, soprattutto per quanto riguarda il settore digitale, è il modo più rapido per accrescere le competenze dei vostri dipendenti e per valorizzare le loro potenzialità.

Se volete approfondire l’argomento e magari iscrivervi, visitate:  http://www.boraso.com/academy/

Massimo Boraso