Se dico Steve Jobs l’immagine che viene richiamata alla mente include il dolcevita nero, così come l’immagine che abbiamo di Mark Zuckerberg contiene un’immancabile felpa. Non voglio parlarvi di moda da imprenditore, ma uso questi due esempi per farvi notare che se il dolcevita è diventato icona dell’abbigliamento di Steve Jobs è successo perché questi lo indossava praticamente sempre. E c’è una spiegazione se questi famosi imprenditori indossano sempre le stesse cose. Lo fanno per ridurre il numero di decisioni minori che compiamo durante la giornata. Decidere cosa indossare è uno di quei piccoli processi decisionali che compiamo, che comunque “consumano batteria”.
Seguendo l’esempio dei grandi della scena imprenditoriale (non vi sto chiedendo di indossare un dolcevita in pieno luglio), possiamo diventare più efficaci organizzando la nostra giornata ed eliminando inutili distrazioni. La routine nelle piccole cose, come nel caso dell’abbigliamento e della colazione, può aiutarci a non sottrarre energia alle decisioni più importanti.
Altra brillante idea che possiamo prendere in prestito per migliorare la nostra efficienza nella gestione del tempo ce la dà Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter e AD di Square. Nell’arco di una settimana, Jack dorsey dedica ogni giorno a un tema specifico. Come si legge nell’intervista rilasciata anni fa a Techonomy, la settimana di Dorsey era così organizzata: Lunedì dedicato al management e alle riunioni; Martedì il focus è sul prodotti; Mercoledì ci si concentra sul marketing e la comunicazione; Giovedì su sviluppatori e partnership; Venerdì è la giornata dedicata all’azienda, alla cultura e al recruiting. Il Sabato ci si riposa mentre la domenica è il giorno per riflettere e per ideare nuove strategie. Anche in questo caso, una routine sana aiuta a concentrare la nostra attenzione su compiti specifici. Una cosa alla volta.
Certo non possiamo programmare anche i contrattempi e le interruzioni, che ahimè sono inevitabili e che si moltiplicano con l’aumentare delle possibilità di contatto, ma l’importante è ritrovare subito la concentrazione. Cosa non semplice quando si lavora davanti a un pc e quando si ha uno smartphone accanto. Una piccola pausa per controllare le notifiche su Facebook, Twitter o Whatsapp può risucchiarci in un vortice di link e di contenuti che ci allontana da quello che stavamo facendo per più tempo del programmato.
Ed è un problema che hanno in tanti, dal momento che sono stati creati dei tool per risolvere la questione. Uno di questi è Time Wrap: una estensione di Chrome che ci aiuta ad uscire dai nostri personali buchi neri. Impostando i siti colpevoli di assorbire più del dovuto la nostra attenzione, Time Wrap ci ricorda che è ora di tornare a lavoro, oppure ci segnala quanto tempo è passato oppure ci rimanda su un sito più “produttivo”, a seconda delle nostre impostazioni.
Voi ne avete la necessità? Quali sono i vostri trucchi per gestire al meglio il vostro tempo?
Massimo Boraso