La vostra azienda è un buon posto in cui lavorare?

La scorsa settimana vi parlavo dell’omnichannel, dicendo che nel commercio la regola aurea è mettere il cliente al primo posto. E se nel definire le strategia di vendita tutto ruota intorno al consumatore, è altrettanto vero che all’interno dell’azienda c’è un’altra categoria di stakeholder che fa la differenza e che può decretare il successo o il fallimento del nostro lavoro: i dipendenti. Per questo motivo, se si è a capo di un’azienda, grande o piccola che sia, porsi la domanda fatta nel titolo è di estrema importanza. Non si tratta solo di essere “cool” e di attirare talenti nel nostro team, garantire un buon ambiente di lavoro migliora la produttività e ci permette di risparmiare i costi di un eccessivo turn over di risorse umane.

Chiediamoci: “I miei dipendenti amano il loro posto di lavoro?”. Certo, ci sono settori che aiutano. In molte giovani aziende che lavorano con le nuove tecnologie, l’ambiente è dinamico e il lavoro è divertente e stimolante. Ma anche se si lavora nell’industria manifatturiera, ci sono degli elementi che possono far sì che i dipendenti inizino il loro turno di lavoro con il sorriso. Quali sono? Ecco alcune delle best practices per migliorare la qualità del posto di lavoro, che valgono per tutte le aziende.

Migliorare l’ascolto e la comunicazione con i propri dipendenti. 

Ciò che manca a molti impiegati? Un feedback sul proprio lavoro. Questo ciò che ci rivela un sondaggio pubblicato da Leadership IQ. Che si sia ottenuto un buon risultato o che il lavoro svolto non sia sufficiente, gli impiegati intervistati hanno lamentato di non ricevere informazioni dettagliati per correggersi o per replicare il successo. Noi cosa facciamo a riguardo? Parliamo con i nostri dipendenti e diamo loro un costante resoconto sul lavoro che stanno svolgendo, fossero anche critiche costruttive?

Dare il giusto riconoscimento

Comunicare e conoscere i nostri collaboratori vuol dire anche riconoscere la qualità del loro lavoro. E farlo nel modo giusto, che varia da dipendente a dipendente. Incentivi e premi per personale non si traducono per tutti allo stesso modo. C’è chi è spinto da un premio di produzione, chi da un riconoscimento pubblico, chi da un viaggio premio o da altri tipi di benefit… Come vedete, ci sono diversi modi per incentivare i dipendenti e per far capire loro che il lavoro che svolgono è apprezzato, tra questi ci sono anche quelli alla portata delle aziende più piccole.

Investire in formazione

È un per incentivare il personale, per interrompere la monotonia delle giornate lavorative, per aumentare la produttività e, al tempo stesso, per migliorare la percezione della nostra azienda. Insomma, l’investimento sulla formazione del personale torna indietro in tanti modi diversi. Partecipando al miglioramento del profilo lavorativo dei propri impiegati, l’azienda si assicura un futuro radioso, perché fa in modo di avere un personale qualificato, aggiornato e, soprattutto, contento del proprio lavoro.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Un buon posto di lavoro dev’essere anche un bel posto di lavoro. Valorizzare la location, progettare e mantenere un ambiente di lavoro sano e confortevole è un passo che ripaga con la serenità dei lavoratori. Ve lo dico perché lo sto vivendo proprio in questo momento in prima persona, dal momento che sto ampliando gli uffici in una location nuova e sto investendo moltissimo per creare degli ambienti innovativi. E vi assicuro che i miei collaboratori stanno apprezzando lo sforzo!

Creare una solida cultura aziendale

Far sì che i nostri dipendenti amino il proprio lavoro e si sentano parte integrante dell’azienda è una questione più profonda di un regalo a raggiungimento dell’obiettivo. È una questione di coinvolgimento di tutti, che si ottiene solo con una solida e condivisa cultura aziendale. Questo punto dovrebbe essere il primo, ma l’ho messo in chiusura perché ne avevo parlato un po’ di tempo fa e voglio rimandarvi a un precedente post http://www.massimoboraso.com/costruire-cultura-aziendale-201507.html , in cui avevo raccolto dei consigli per creare una cultura azienda e per fare della nostra azienda un grande posto in cui lavorare.

Massimo Boraso